Cosa fare a Ischia

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Sono davvero tanti i punti d'interesse che Ischia può offrire ai suoi visitatori. Per gli amanti della cultura possiamo consigliare una visita al bellissimo Castello Aragonese - edificato su di un isolotto collegato a Ischia Ponte e dimora storica di Fernando Francesco D'Avalos e Vittoria Colonna - e al Museo di Villa Arbusto, a Lacco Ameno, dove viene custodita - tra i tanti reperti archeologici di inestimabile valore - la celebre Coppa di Nestore, su cui è inciso uno dei primi esempi di scrittura alfabetica e databile all'VIII secolo a.C.. Al Museo Civico del Torrione - a Forio - è invece possibile ammirare le opere dello sculture, pittore e scrittore Giovanni Maltese. 

Gli amanti della natura potranno invece perdersi in passeggiate rilassanti nei Giardini La Mortella e nei Giardini Ravino, entrambi a Forio. E sempre nel comune all'ombra del Torrione, in pieno centro storico, troviamo la Chiesa del Soccorso, celebre per la sua ineguagliabile vista sul mare!

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Il Fungo

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Imponente, iconico, protagonista di mille scatti e centinaia di cartoline. Il Fungo, masso roccioso che emerge dalle acque del comune di Lacco Ameno, è uno dei simboli più noti dell'isola d'Ischia. 

Lungomare di Casamicciola

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Casamicciola Terme è una località rinomata sin dal XIX secolo a livello internazionale per le sue miracolose fonti termali situate nella zona del Castiglione, di Piazza Bagni e della Rita. Casamicciola è infatti il cuore del termalismo ischitano, e proprio qui ha avuto inizio il termalismo assistito italiano. In questo comune si trova uno dei tanti parchi termali dell'Isola, lo splendido Parco Castiglione, situato in mezzo a una ricca e lussureggiante vegetazione mediterranea. Casamicciola Terme è anche luogo d’elezione di uno degli alberghi di lusso più famosi di Ischia: l’Hotel Terme Manzi di Piazza Bagni.

La Marina di Casamicciola, con il suo porto turistico e il suo piccolo corso è un luogo ameno dove passare ore piacevoli, tra un passeggiata sul lungomare fantasticando sui vari yacht ormeggiati lungo il molo, due chiacchiere nella piazzetta abbellita da una vivace fontana e un aperitivo o un caffè al Bar Calise.

Chiesa di Santa Maria del Soccorso

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La Chiesa di Santa Maria del Soccorso è una delle attrazioni più suggestive dell’isola. Sorge sulla sommità del promontorio del Soccorso ed è, insieme con il Torrione, il simbolo di Forio. In origine era un antico convento dei frati agostiniani (1350-1653). Il suo aspetto attuale, tipico delle chiese degli antichi borghi marinari, risale al 1864.

Riconoscibilissima da chi arriva a Forio in aliscafo, si staglia con il suo bianco e i suoi contorni definiti nell’azzurro del cielo e del mare. Nel suo stile semplice e armonico si fondono l’arte greco - bizantina, moresca e mediterranea. Vi si accede dal Piazzale del Soccorso attraverso una gradinata ricoperta di preziose maioliche del Settecento.

Tutt’intorno alla chiesa si sviluppa un terrazzo che affaccia sul maestoso orizzonte foriano: il luogo perfetto per godere dei tramonti più belli, e magari, con un po’ di fortuna, ammirare il raggio verde.

Orario di apertura: 8:00-12:30, 16:00-20:00.

I giardini la Mortella

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I Giardini La Mortella, sull’incantevole promontorio di Zaro a Forio d’Ischia, sono un vero e proprio eden, un luogo che vi sorprenderà. Tra i più bei giardini privati d’Europa, derivano il loro nome dalla località in cui sorgono, un tempo detta Le Mortelle per i cespugli di mirto (Myrtus communis) che crescevano fra le rocce.

Aperti al pubblico dal 1991, furono creati a partire dagli anni Cinquanta dalla moglie argentina del compositore inglese Sir William Walton, Lady Susan, come oasi nella quale il prestigioso musicista potesse lavorare in pace e tranquillità. Il grande lavoro, la dedizione e la passione di Lady Walton hanno trasformato quello che in origine era un terreno brullo in un giardino a più livelli.

In un susseguirsi di sentieri, corsi d’acqua, fontane, colori e profumi, passerete da un ambiente tipicamente sub-tropicale nella valle alle assolate zone della collina. Il giardino in collina è arricchito dal Teatro Greco, da cui si domina l’intera baia di Forio e che è sede di concerti durante la stagione estiva. La Sala Concerti del parco ospita esibizioni di musica da camera di giovani artisti provenienti da scuole di musica italiane e straniere. Oggi La Mortella appartiene  alla Fondazione William Walton e La Mortella.

Costo biglietto: Biglietti: 12€ Intero ; 10€ ridotto 1 (Ragazzi da 12 a 18 anni; Adulti oltre 70 anni; Residenti dei Comuni dell'Isola d'Ischia; Titolari delle carte convenzionati (Il Quadrante); 7€ Ridotto 2 Bambini da 6 a 11 anni; Gratuito Bambini fino 6 anni ; Disabili con attestato di invalidità oltre 51% (Accompagnatore disabili motori e della vista € 8,00)

Info utili: il giardino si trova nel comune di Forio, vicino alla Spiaggia di San Francesco, in località Zaro. Periodo migliore per una visita: in primavera. Visite guidate per gruppi in italiano e inglese, da concordare preventivamente. Possibilità per le scuole di effettuare, previa prenotazione, visite-studio e laboratorio all'aperto della durata di circa 3 ore con animatori specializzati (costo 7 euro a studente). Le biglietterie chiudono mezz’ora prima dell’orario di chiusura. A disposizione degli ospiti un parcheggio gratuito situato presso l’ingresso superiore in Via Zaro.

Email: info@lamortella.org

Telefono: 081 986220

Museo civico del Torrione

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Nel cuore pulsante del centro storico di Forio sorge il Museo Civico del Torrione, uno dei luoghi culturali più importanti dell'isola d'Ischia. La celebre Torre che guarda sul porto del comune saraceno dispone di due sale: inferiore e superiore. In quest'ultima è possibile ammirare le inconfondibili opere scultoree dell'artista Giovanni Maltesementre quella inferiore è riservata per esibizioni di artisti locali e non e a eventi curati dall'Associazione Radice, che inoltre gestisce il Museo.

Indirizzo: Via Torrione - 80075 Forio

Telefono: 081 3332126

Castello Aragonese

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Il Castello Aragonese è nel cuore di ogni ischitano, è il simbolo dell’Isola d’Ischia. Sorge su un isolotto collegato al borgo antico di Ischia Ponte da un ponte in muratura di 220 metri.

La prima fortezza risale all’epoca greca, ma si deve ad Alfonso I d’Aragona la moderna fisionomia del castello. Egli nel 1441 ricostruì il vecchio maschio del periodo angioino, congiunse l'isolotto al Borgo di Celsa e fece costruire poderose mura e fortificazioni, dentro le quali quasi tutto il popolo d'Ischia trovò protezione nei momenti di necessità.  Al Castello si accede attraverso una mulattiera, anch’essa risalente a Alfonso d’Aragona, o con un ascensore.

Oltre a poter ammirare le varie chiese, il carcere borbonico, il cimitero delle Clarisse e la cripta, un giro al castello vale la pena anche solo per gli indimenticabili panorami dei vari belvedere. Oggi il castello è anche sede dell’Istituto Europeo del Restauro. All’inizio di luglio nei suoi spazi ha luogo l’lschia Film Festival.

museo archeologico di Villa Arbusto

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Il Museo Archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno si trova in una posizione panoramicissima e strategica, di fronte a Montevico, sito dell’acropoli di Pithecusae, a pochi metri dal quartiere metallurgico dell’VIII sec. a. C. di Mazzola e dalla necropoli di San Montano. E’ nato con lo scopo di esibire al pubblico i risultati degli scavi che negli anni Cinquanta hanno rivoluzionato le conoscenze sull'inizio della colonizzazione della Magna Grecia.

L’area prospiciente il museo è infatti sede del più antico insediamento greco nel Mediterraneo. Il pezzo principale esposto nel museo è la famosa Coppa di Nestore. Scoperta sull’Isola d’Ischia nel 1955 dal celebre archeologo Giorgio Buchner,  fu importata nella colonia greca di Pithecusae da Rodi. Su di essa è inciso un epigramma che  si riferisce alla famosa coppa descritta nell'Iliade. Uno degli esempi più antichi di scrittura greca, è insieme al poema di Ilio e all’Odissea il primo frammento noto di poesia conservato nella sua stesura originale.

Chi visita Villa Arbusto potrà ammirare il suo splendido giardino, ornato da piante mediterranee e esotiche.

Orario di apertura: dal 1-10 al 31-05 nelle fasce orarie 9:30-13:00 e 15:00-18:30 (ultimo biglietto alle 18:00). Dal 1-06 al 30-09 nelle fasce orarie 9:30–13:00 e 16:00–19:30 (ultimo biglietto alle 19:00).

Costo biglietto: intero 5 euro; ridotto 4 euro (gruppi min. 10 persone); over65 3 euro; studenti e residenti 1 euro.

Info utili: chiuso il lunedì. Possibilità di visite guidate su prenotazione.

Email: museo@comunelaccoameno.it

Telefono: Direzione 081 3330288 - Biglietteria/Bookshop 081 996103

I giardini di Villa Ravino

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I Giardini di Villa Ravino sono una meta imprescindibile per gli amanti della natura. Si presentano come un vero e proprio parco tropicale e mediterraneo nato dalla passione del capitano di marina Giuseppe D’Ambra per le piante e la biodiversità. I Giardini Ravino ospitano 5000 esemplari di 400 specie diverse con cicadee, palme, musacee, giganteschi cactus centenari, che i visitatori possono ammirare percorrendo sentieri che si snodano attraverso originali aiuole delimitate dalle caratteristiche “parracine”, ovvero muretti a secco realizzati con la tipica pietra verde di tufo usata anche per creare nei giardini delle originali fioriere, una tecnica antica che può vantare dal 2018 la tutela dell'Unesco, come patrimonio immateriale dell'umanità.

Riconoscimenti
Nel 2010 i Giardini Ravino sono stati insigniti del premio OPE, ovvero Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa per l’impegno nell’ambito turistico per la valorizzazione del territorio.

Costo biglietto: 9 euro

Telefono: 081 997783

Borgo marinaresco di Sant'Angelo

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Sant'Angelo è un antico borgo di pescatori nel Comune di Serrara Fontana. Centro della vita del borgo è la famosa Piazzetta, con i suoi localini e le sue boutique. Un istmo conduce al porticciolo turistico e all’isolotto di tufo su cui un tempo si ergeva una torre. Da lì, volgendo lo sguardo verso la Piazzetta, scoprirete un quadretto mediterraneo di casette bianche e azzurre che si arrampicano lungo il declivio fino a arrivare alla Chiesa di San Michele Arcangelo. Percorrete i vicoletti e scoprite i ristorantini e la vista che si gode dall’alto della collina.


Proprio all’ingresso di Sant’Angelo troverete la Spiaggia di Cava Grado, raccolta in una piccola insenatura rocciosa. Ricca di sorgenti, gli amanti dei parchi termali potranno scegliere tra il Parco Termale Aphrodite  Apollon, il Parco Termale Tropical e il Parco Termale Romantica. Ma a Sant’Angelo anche il mare nasconde sorprese:  scoprite le fumarole di Cava Petrelle e divertitevi cuocendo le uova nella sabbia bollente. Percorrete la spiaggia dei Maronti sino a incontrare i rivoli d’acqua della Sorgente dell’Olmitello.

>Lì troverete le Antiche Terme Romane di Cavascura, con saune e bagni naturali scavati nella pietra tufacea. Sant’Angelo è raggiungibile da terra e anche via mare dai Maronti e da Sorgeto con il taxi-boat.

I Pizzi Bianchi: un canyon nel cuore di Ischia

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Pizzi Bianchi sono un luogo che sorprenderà oltre l’immaginabile chiunque vi si recherà. Scoprirete un piccolo canyon di guglie di tufo bianco nascosto dalle verdeggianti colline di Serrara Fontana.

Se il sentiero sarà percorribile, dai Pizzi Bianchi potrete discendere sino alle famose terme romane di Cava Scura e alla Baia dei Maronti e concludere l’escursione con una sauna o un bel bagno in mare. Per raggiungere i bianchi pinnacoli, percorrerete una vecchia mulattiera di Noia, contrada del comune di Serrara Fontana.

I Pizzi Bianchi affacciano su un panorama spettacolare e sono adornati da un bosco di querce e varie piante mediterranee. Potrete percorrere antichi sentieri di pastori e ammirare le antiche cantine scavate in grotte di tufo secoli fa. 

 
Durata: 2,5 ore.
 
Luogo di partenza: contrada di Noia, Serrara Fontana.
 
Dettagli: il sentiero non è segnalato, ma gli abitanti di Noia vi sapranno indicare la via da seguire. Il percorso si sviluppa in discesa e il terreno è sdrucciolevole. Sono dunque consigliate scarpe da trekking o scarpe da ginnastica. Poco consigliato a chi soffra di vertigini.
 
 

Info utili: possibilità di effettuare un’escursione guidata ai Pizzi Bianchi con arrivo ai Maronti con il team dell’Indiana Park.

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